Cisco Router

Quando un router viene accesso si effettua un bootstrap dalla ROM, cioè un controllo delle varie interfacce per verificare le funzionalità minima.
Dopo viene caricato il sistema operativo dalla FLASH, e dopo le configurazioni dalla NVRAM.

Il sistema operativo solitamente si trova nella memoria flash ma non è detto che sia sempre così. Per esempio se tutti i router usano lo stesso s.o. questo può essere caricato da un server. Il router prende questo da un tftp server. Questo ha vantaggi di aggiornamento ma anche svantaggi in caso di malfunzionamenti del s.o.

In NVRAM ci stanno le configurazioni , ma anche questo può trovarsi in un tfpt server, oppure può essere caricato da console.

Come decidere il router da dove prendere il file di configurazione. C'è una impostazione nel config register che è di 16 bit. C'è una slides che spiega bit per bit cosa fa. Per esempio c'è il bit che dice di ignorare il file di configurazione dalla nvram utile se si è persa la password. Un altra modifica è dire qual'è la sorgente dell'ios.

Superata la fase iniziale di POST Power On Self Test di test delle varie interfacce viene caricato l'ios. Viene letto il configuration register dove dice dove caricare il sistema operativo.
L'ios può essere caricato da rom, oppure da flash e dopo se nel file di configurazione c'è scritto di leggere da tftp server viene caricato da li. Quindi un router può fare due boot

con il comando

router>show version

si può vedere il configuration register e vedere l'esadecimale del register

con il comando

router# show startup-config

si vede da dove viene caricato l'ios e il file di configurazione

I nomi dell'io significato
la prima parte si riferisce alla piattaforma
la seconda parte si riferisce a particolari configurazioni
la terza c'è la data

All'inizio di ogni esercizio conviene cancellare la configurazione per poter lavorare in maniera pulita

erase startup-config
reload

il reload serve perchè dopo che si cancella la configurazione bisogna far ripartire l'ios.

Se il router non trova la configurazione parte una modalità a domande dove chiede informazioni. Se si esce usando ctrl+c si usa la configurazione di default e bisogna dare i comandi uno per uno.
Come abbiamo già visto le interfacce devono essere accesse

no shutdown

Per prima cosa dare il nome al router, per non confondersi
Poi dare le password
enable secret

la password per la modalità di configurazione
Invece per compatbilità c'è la
enable password

che è quella vecchia dei router dove la password è in chiara se si visualizza la configurazione.
Dare anche la password all'interfaccia virtual terminal password per il collegamento via telnet
Poi c'è anche la console password che è quella per il cavo di console, che non conviene impostare perchè tanto chi si collega alla console deve aver accesso ai locali. In ogni caso se non ha la enable secret non riesce ad andare in modalità di configurazione.

La prima cosa da fare in un malfunzionamento è sempre verificare se il cavo è connesso bene.

Per entrare in modalità privileged eseguire enable per uscire disable. C'è anche la modalità di configurazione.

La modalità di configurazione va vista come un albero. Per vedere in che ramo sono devo sempre guardare il prompt. In qualsiasi punto dell'albero ci troviamo e non ci ricordiamo in che punto siamo diamo il ? per avere l'help immediato.

Con il comando show version ci sono parecchie informazioni utili. Per esempio verisone di ios, o versione del sw di bootstrap. Quando si aggiorna l'ios, può essere necessario aggiornare anche il bootstrap ed eventualmente va fatto prima dell'aggiornamento ios. Ci sono anche info per sapere dove è stato preso l'ios (flash del router o remoto). La memoria ram è divisa in due shared memory (condivisa tra le varie interfacce per lo scambio di dati tra le interfacce) e memoria della nvram che è piccola perchè la configurazione è compatta. Ci sono molti comandi per l'ios. Ogni comando ha un default, per evitare di scrivere tutto il comando di configurazione si scrive solo la differenza dal default. Tutto quello che non si vede vuol dire che è configurato come default.

Routing table

Distanza amministrativa, le route statiche prevalgono su quelle dinamiche.

Se ci sono più entry di routing valide per un percorso devo adottare dei criteri di scelta.

  1. Se ci sono due entry valide con netmask di lunghezza differente prendo quella con netmask più lunga /32 è la più lunga. Questo perchè è più precisa quindi mi porta meglio a destinazione.
  2. Se la lunghezza è uguale allora guardo la distanza amministrativa.
  3. Se anche la distanza amministrativa è uguale allora guardo la metrica.
  4. Se anche quella è uguale allora faccio load balancing tra le route.

Il router acquisisce le route delle interfacce connesse a lui, quelle non direttamente connesse invece vanno inserite manualmente.
Quando si fa show route
Da nella prima riga le info per capire come la route è stata acquisita

  • O : ospf
  • C :direttamente connessa
  • S : inserita staticamente

Tra [ ] c'è la distanza amministrativa OSPF ha distanza 110 mentre la statica ha 1 che è quella che prevale.

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