Introduzione Ejb oggetti distribuiti e middleware

Introduzione Ejb Lezione 4

Vi sono tre tipi di bean:

  1. I Session Bean: sono EJB dedicati alla logica di business
  2. Gli Entity Bean sono EJB dedicati alla rappresentazione dei dati. Attraverso questi oggetti è possibile leggere e scrivere dati da sorgenti persistenti.
  3. I Message-Driven Bean sono EJB dedicati allo sviluppo di applicazioni asincrone.

Oggetti distribuiti e middleware Lezione 5

Il middleware, fornito dagli application server è infatti uno strato di logica applicativa invisibile ai nostri occhi che ci regala una serie di servizi utili ed automatici, soprattutto laddove lo sviluppo avviene in ambiente distribuito.

Per definire un bean servono una serie di classi e interfacce e qualche file descrittore in xml.

  • Remote Interface: javax.ejb.EJBObject. Definisce i servizi che quel bean deve implementare (metodi di logica);
  • Home Interface: javax.ejb.EJBHome. La classe "Factory", cioè la classe che si occupa della creazione del bean;
  • Bean Class: javax.ejb.SessionBean (javax.ejb.EntityBean). Questa classe deve riprendere i metodi della Remote Interface ed è questa che conterrà la logica applicativa vera e propria;
  • Local Interface: javax.ejb.EJBLocalObject. Come per Remote Interface, con la differenza che l'accesso non avviene su rete;
  • Local Home: javax.ejb.EJBLocalHome. Come per Home Interface, con la differenza che l'accesso è diretto;
  • Deployment Descriptor. Questo è un file xml in cui vengono definite le regole da applicare, è attraverso questo file che possiamo aggiungere al servizio delle funzionalità aggiuntive in maniera dinamica.

Se operiamo sulla stessa macchina non servono le interfacce remote ma bastano quelle locali

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